Per i monaci Buddisti della Birmania  

Se guardate in alto a sinistra vedrete una fascetta, perchè non la mettiamo tutti? E' poca cosa lo so, ma è un gesto per non lasciare che l'indifferenza travolga questi fatti.


Muffin cioccolato e arancia  

Muffin cioccolato arancia

Io sono del segno del Leone e voi direte embè? ma io vi dirò i colori del Leone sono l'arancione e il giallo e voi direte ancora embè? ma io vi dirò che sono giorni che passo davanti al verduraio la mattina e vedo un mucchio di arance contro la vetrina, quella macchia così solare in questi giorni così cupi, mi mette di buonumore. Al punto tale che il verduraio ogni volta che entro e che compro praticamente quasi solo arance inizia a guardarmi strano. Sarà il mio lato leonino che sta uscendo??!! Oggi arancionamente parlando vi propongo il connubio, che non stanca mai, cioccolato e arancia per passare un week end molto cioccolatoso e molto solare, anche se magari poi fuori piove ;).

Ingredienti:

150 g di cioccolato fondente spezzettato
75 g di burro
375 g di farina autolievitante
3 cucchiai di cacao in polvere
4 cucchiai di zucchero
2 uova
250 ml di latte
1 cucchiaio di scorza di arancia finemente grattugiata
Glassa
200 g di cioccolato fondente spezzettato
60 g di burro a cubetti
1 cucchiaio di Cointreau
Listarelle sottili di scorza di arancia per decorare

Preriscaldate il forno a 210°C. In uno stampo da muffin da dodici preparate i pirottini di carta. Mettete il cioccolato e il burro in una ciotola resistente al calore e appoggiatela su una pentola di acqua in leggera ebollizione. Mescolate di tanto in tanto finché gli ingredienti si saranno sciolti, quindi spostatela dal vapore.
Setacciate la farina e il cacao in polvere in una grossa ciotola, incorporate lo zucchero e preparate una fontana nel centro della ciotola.
Con una frusta amalgamate le uova, il latte e la scorza di arancia e versateli nella fontana insieme alla crema di burro e cioccolato. Mescolate gli ingredienti con un cucchiaio senza lavorarli troppo a lungo: l’impasto deve risultare grumoso
Versate il tutto negli stampi riempiendoli per circa ¾ e passate in forno per 20 minuti, finché uno spiedo infilato al centro del muffin non ne esce pulito. Lasciateli negli stampi per 5 minuti prima di estrarli e farli raffreddare su una gratella. Prima di decorarli con la glassa a cioccolato.
Per la glassa, mettete il cioccolato e il burro in una ciotola resistente al calore e appoggiatela su una pentola con l’acqua in leggera ebollizione.
Mescolate di tanto in tanto per combinare a fondo gli ingredienti dopo che saranno sciolti. Togliete la crema dal fuoco e aggiungetevi il countreau oppure due cucchiai di succo d'arancia se avete un minorenne in casa come il mio ;)
Lasciatela raffreddare finché sarà sufficientemente ferma da poter essere spalmata sui muffin. Decorate con striscioline di scorza di arancio.

Una considerazioni a questa ricetta super veloce e super scenografica:
1) Di glassa ve ne verrà tantissima, quella che avanza mettetela in un vasetto e spalmatela poi sul pane quando ne avete voglia ;) Pare una nutella all'arancia slurposissima


Muffin cioccolato arancia


Meme: otto fatti miei :-)  

mini gialla


Accetto volentieri la proposta di Gallinavecchiafabuonbrodo di partecipare al meme 8 cose che non sai di me.
Le regole sono le seguenti:
bisogna parlare di otto fatti a caso che riguardino se stessi in un post dedicato, scegliere altre otto persone da taggare e dire loro che sono taggate (e, ovviamente, ricordarsi di postare le regole).



Forse non tutti sanno che:

1) Da piccola amavo molto gironzolare nel mio quartiere insieme alla mia fedele amica Micaela sulla sella della mia amata bicicletta. Purtroppo però essendo svampita più di una volta mi sono ritrovata a misurare l'asfalto. La caduta più mirabolante fu un sali e scendi da uno scivolo di cortili ad un altro comunicanti, mi rimase il manubrio in mano e per un po' pedalai al modo del clown per poi finire a terra e gratuggiarmi il pancino. Ancora quando ci ripenso, sento uno strano dolorino alla pancia :-P

2) Il mio primo bacio avvenne tardi, rispetto alle mie amiche più sgamate, ma avvenne una sera d'estate, su di un muretto ai piedi di una collina vicino a casa. C'era la luna, i grilli cantavano, il venticello fresco delle sere d'estate mi scompigliava i capelli, lui mi parlava con tenerezza mista agitazione delle sue partite di tennis ( ? ) e per me avrebbe potuto parlare anche della disinfestazione dei pidocchi avvenuta a scuola, io avevo un unico pensiero. BACIAMI STUPIDO.
Alla fine si decise, troncò a metà il discorso del tennis e le sue labbra si diressero a tutta velocità sulle mie e mi addentò. Si avete letto bene, mentre mi baciava mi puntellava i denti sul labbro superiore. Tornai a casa con le ali ai piedi per me era stato celestiale solo dopo altri baci mi resi conto che non c'è bisogno di "soffrire" quando si bacia. Mia madre mi disse "ma chi ti ha morso??!!" -.-O

3) Ho un odio particolare per quelle bellissime (?) porte finestre scorrevoli che si trovano negli alberghi. Per due anni consecutivi ad Ibiza mi ci sono stampata rientrando dal balcone nella stanza. Absinth credo stia ancora ridendo :-P

4) L'anno della maturità ho fatto una vacanza a Porto San Giorgio insieme a quattro amiche, siamo finite in una casa disabitata da mezzo secolo, gli unici inquilini che ancora c'erano, erano scarafaggi e ragni grossi come palle da tennis. Ma si sa a quell'età tutto va bene. Una sera, mentre aspettavo all'uscita del casello un amico, che poi non arrivo (!) da Cesenatico, il casellante preso a pena nel vedere me ed un'amica li fuori per strada da più di un'ora ci fece entrare con lui. Fu un'esperienza fantastica, ci offrì il vinello, il pane con le alici e ci fece provare a fare le casellanti. La mia amica ritirava il biglietto e i soldi e io dicevo guidate con attenzione e allacciatevi le cinture. Tutto questo in abbigliamento da spiaggia.....

5) Ho i capelli ricci, ma questo lo sapete, si vede nella foto. Quello che non sapete è che li odio. Per anni ho cercato in tutti i modi possibili ed immaginabili di stirarli. Creme, shampi, balsami, piastre, phon e spazzola. tanto più che mio padre ridendo diceva che per sapere se ero in casa bastava allungare l'orecchio e sentire se c'era rumore di phon. Dopo che è nato Andrea ho rinunciato, il riccio sta prendendo il sopravvento al punto tale che inizio a sembrare la Maga Magò.

6) Odio la matematica da sempre, ma soprattutto odiavo da piccola i famosi "problemi". Alle prese con un problemino che chiedeva. "se il rubinetto della signora X perde tot gocce al minuto, quanto tempo ci vorrà per riempire la vasca con capacità Y?. Alle tante rivolsi lo sguardo a mia madre e le dissi infastidita "Ma mamma scusa la signora X non farebbe prima a chiamare l'idraulico??!!" (ero seria)

7) Una notte mentre tornavo a casa dopo una delle mie scorribande notturne sono stata seguita da una macchina con all'interno due tipi loschi. Arrivata sotto casa, hanno parcheggiato dietro di me, mio padre è uscito al balcone (avvisato da me al telefono) e loro se ne sono andati. Credo sia stato lo spavento più grande della mia vita, ma che ovviamente non ha fermato la mia voglia di scorribandare di notte.

8) Non essendomi passata la voglia di uscire di notte, ricordo con molto piacere quella notte in autostrada con due delle mie più care amiche che ho già citato in questo post, Micaela e Absinth, verso Milano. La neve cadeva a fiocconi, noi cantavamo seguendo lo spazzaneve, confesso che eravamo alticce (minorenni non seguite l'esempio). Arrivate miracolosamente a questa festa milanese in piena notte io proclamai a quelli che ci chiedevano come avessimo fatto ad arrivare nonostante la bufera di neve " ...e in effetti è stata dura, ma per fortuna avevamo davanti il gatto delle nevi". Tutti risero io non capii il perché -.-o



Dopo questo bel quadretto che vi ho fatto di me, nomino per questo simpatico meme:
Apprendistacuoca, la pasticceria più mirabolante della rete
Viviana, una spumeggiante ragazza che se non ci fosse si dovrebbe inventare
Switch, supermamma di un trottolino tenerissimo
Superqueen, amica da tempo e informatissima per tutto ciò che riguarda la moda
Sonicgirl, eclettica signorina alle prese con il gatto Kunda
Fiammetta, una neomamma troppo in gamba
Lory, che mercanteggia tutti giorni ricette per noi ;)
Quei due tipi in cucina perché sfoderano piattini da leccarsi anche le orecchie.


Modifica dell'ultimo momento
Riporto qui il commento della mia cara amica Micaela che delucida meglio dei punti da me esposti, aggiungendone uno fondamentale!!

"oddio forse questa volta muoio dalle risate!!!IO C'ERO in quasi tutte queste avventure e se mi permetti "Adre" vorrei aggiungere delle piccole chicche ai punti:
1)non ti ringrazieró mai abbastanza per aver fatto quell'indimenticabile volo a pochi cm da me (e devo dire che io te ne ho regalati altrettanti)
4)dormivamo in camera insieme e..io-'ma chi canta a quest'ora?' tu-'mah, sará il contadino nell'orto qui sotto...'era Masini in concerto!
5)era mitica la tua frase:E' A POSTO LA FRANGIA?
6)ricordo che tuo padre ti aveva comprato un vinile x le tabelline con voci di bimbi che cantavano 8x1...8!ecc..ma tu lo odiavi
8)in allarme e freno a mano tu e Absinth avevate accostato dopo il casello dicendo "non possiamo certo presentarci cosí!!!" imbracciando i trucchi!ma ci voleva ben altro per mascherare la nostra follia
aggiungerei come mitica la volta che in pieno centro storico,dopo una serie di aperitivi,(sempre io, te e Absinth),abbiamo tirato fuori il pallone da calcio (che tu avevi SEMPRE PRONTO in auto) e abbiamo giocato per ore coinvolgendo tutti i passanti!!!
Grazie Adrenalina sei da sempre la mia sorellina cara.sono molto fortunata.
Micaela"

Tesoro grazie a te :*


Nido di rucola, cipolle e germogli di soia con uova di quaglia  



Ieri mia madre mi dice "arrivo per pranzo ma fammi trovare pronto che dopo devo scappare via". Mancavano 15 minuti alle 12.00 e lei stava per arrivare come una furia, mi sono detta che mi invento??
Così ho aperto il frigo, sguardo veloce e vedo le uova di quaglia e mi risale alla mente quella volta che da piccola, quando stavo tutta l'estate nella casa di campagna, in un muro avevo trovato un nido e con la mia manina grassoccia avevo rubato un ovetto, per coccolarlo, ma poi presa da sensi di colpa l'avevo rimesso al suo posto. Così mi sono detta perché non fare un nido a queste uova??!!
Lo sguardo vagava nel frigo .... vedo della rucola e dei germogli di soia, a quel punto ricordo di aver comprato delle cipolle rosse perché qualche sera prima in una puntata di Nigella Lawson lei le metteva in un'insalata con l'anguria (?), ma prima le passava per una mezz'oretta nel succo di lime per far si che perdessero il sapore acre e prendessero un bellissimo colore viola. Purtroppo non avevo altro a mia disposizione ma assicuro che è stato un successo, non fosse anche solo per la presentazione! Se voi avete degli abbinamenti da suggerirmi ve ne sarei molto molto grata!!

Ingredienti:

Rucola
Germogli di soia
Cipolle rosse
Lime
Uova di quaglia

Lessare le uova per 2/3 minuti. Tagliare a rondelle la cipolla e lasciarla a marinare mezz'oretta nel succo di lime. In una ciotola mettere la rucola, i germogli di soia e la cipolla in mezzo disporre le uova sgusciate. Condire con il succo di lime divenuto rosa, olio e sale. Buon appetito :-)


Cake di zucchine con copertina di fiori di zucca  

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Qualche giorno fa mi trovavo dal verduraio, e da dietro il bancone mi hanno fatto l'occhiolino dei bellissimi fiori di zucca con annesse zucchine e come resistere??!!
Ma dopo a casa mi sono detta e mo che ci faccio?? Così gira che ti rigira sui vari foodblogger ho trovato questa splendida ricetta di food & the city, bravissima cuoca e direi pure brava con la macchina fotografica, che diciamocelo non guasta mai ;)
In più avevo il mio nuovo gioiellino da provare, il mitico KitchenAid, erano anni che letteralmente sbavavo dietro a questa macchinina tanto fascinosa quanto utile ma non avendone la possibilità economica rimaneva solo un sogno. Poi quest'estate la mia mamma mi ha detto "ma per il compleanno cosa dici se ti regalo quell'attrezzo che ti piace tanto??". Bé che dire grazie mamma!!!!
Così ecco qui il mio cake fatto con il Kitchen che forse alla fine, non c'era proprio bisogno di usarlo, ma era li che mi diceva " e su dai provami!!"
Il cake di food & the city alla vista mi pare molto più sofficioso del mio sarà per via del caprino che io non avevo ma che ho sostituito con del formaggio tipo bel paese.

Ingredienti:

8 zucchine con fiore (oppure 3 zucchine normali)
150 g di farina 0
½ bustina di lievito per torte salate
3 uova
120 g di latte
50 g di olio di semi
80 g di gruyere grattugiato
100 g di formaggio tipo bel paese
3 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaio di erbe tritate ( salvia, basilico, menta)
sale e pepe

Saltare le zucchine con aglio e olio e lasciarle raffreddare. Mescolare insieme farina, lievito, uova e lavorare bene; aggiungere il latte, l’olio, salare e pepare.
A parte mescolare insieme tutti i formaggi ed unirli al resto del composto; alla fine aggiungere le zucchine e le erbe tritate.
Imburrare uno stampo da plumcake e versare l’impasto. Togliere il pistillo ai fiori e molto delicatamente sciacquarli, aprirli e fare la copertina al cake.
Infornare a 180° per 45 minuti.


KitchenAid


Torta di ricotta e spinaci  

Torta di spinaci e ricotta

Per un pranzo veloce veloce e per far mangiare la verdura al mio pupo ho provato questa ricetta. Direi ottima e pupo contento ;)

Ingredienti:

500g di spinaci surgelati
1k di ricotta fresca
5 uova
2 cucchiai di aneto tritato
sale marino e pepe nero macinato
250g di pomodorini ciliegia, tagliati a metà
150g di feta, grossolanamente sbriciolata

Scaldate il forno a 160°. Scongelate gli spinaci al microonde o in una padella a fuoco medio, poi strizzateli per eliminare tutto il liquido. Mescolate gli spinaci con la ricotta, le uova, l'aneto, il sale e il pepe. Versate questo composto in una pirofila da 3 litri. Finite con i pomodorini, disponendoli con la parte tagliata verso l'alto e cospargete con le briciole di feta.
Infornate la torta per 1 ora, fino a quando non sarà soda e leggermente dorata. Servitela calda o fredda.


La lettera d'amore  

Mentre aspetto che IBS si decida a spedirmi l'ultima fatica di Cathleen Schine, ho deciso di rileggermi "La lettera d'amore"

La lettera d'amore


"Cara Capra
come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde
l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi
un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta
per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre
l'orlo di un precipizio, per sempre?
So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia
di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza
agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato ad
amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un
battito di ciglia. Non so neppure quando è successo.
Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai.
Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa.
Sto bruciando.
Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra
una cosa sciocca, che non c'entra. Se ci bado. Ma non
bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una
casa piena di fratelli, legati dal sangue che si
dilaniano in una faida:
"Mi sto innamorando"
"Tipica scelta stupida"
"Eppure..... l'amore mi tormenta come fosse dolore"
"Sì, continua così, manda a puttane la tua vita. E'
tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose in
faccia".
"C'è una faccia sola, l'unica che vedo, quando dormo e
quando non dormo".
Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Ho
provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so,
ma quello che penso non mi interessa più, a meno che
non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a
te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia
anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi
ti guardo di nuovo.
Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio
un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a
dormire ogni notte senza di te, io resto
come sempre
Montone"




Chi avrà scritto questa lettera? Ma soprattutto chi sarà il destinatario? La bella libraia che ama civettare e sedurre i propri clienti? Oppure il giovane commesso dalle belle speranze? Attraverso questa lettera ogni protagonisti del libro, a sfondo romantico ma a tratti quasi un giallo, intravede i propri desideri e ci proietta le proprie fantasie e alcune di queste diverranno anche realtà. Un romanzo che ti tiene con il fiato sospeso fino alle ultime parole. Cathleen Schine ha il potere di descrivere i sentimenti in modo talmente lineare e vivido che a tratti ti sembra di poterli percepire, i passaggi da una voce narrante ad un'altra sono ben definiti e delineati così da poter permettere al lettore di vedere gli eventi da più angolature.
Di questo libro ne è stato fatto anche un film, molto piacevole che consiglio, ma prima leggetevi il libro :)

P.S. Se state pensando che sia uno dei tanti libretti infarciti di pizzi rosa e merletti, vi sbagliate di grosso, ma se così fosse e non lo leggerete peggio per voi :-P


Gateaux aux framboises  

Gateaux aux framboises

Queste tortine ai lamponi profumate dal tocco dell'acqua di rose, arrivano da un giornale che a fatica trovo in edicola. E' Marie Claire Idées, un giornale francese (si ho la fissa :-P ) ricco di idee che spaziano dalla cucina, al cucito, al bricolage, se dovessi paragonarlo potrebbe essere la versione chic del nostro Creare.
Potete notare la manina del ladruncolo di tortine di passaggio e posso immaginare cosa pensi mentre mi vede fotografare il cibo, penserà che sono matta e che, appunto, sarebbe meglio mangiare!
La ricetta è facilissima, tanto più che come misurino si usa il vasetto dello yogurt e il risultato è fantastico provare per credere.

Ingredienti:

1 Yogurt naturale
2 vasetti di zucchero di canna
2 vasetti di farina
1 vasetto di farina di mandorle
1 vasetto (125g) di burro fuso
125 g di lamponi
3 uova
5 cl d'acqua di rose
1 sacchettino di lievito
1 pizzico di sale

Preriscaldare il forno a 180°. Mescolare lo yogurt insieme allo zucchero, alla farina, al lievito setacciato e al pizzico di sale.
Aggiungere la farina di mandorle, le uova poi il burro fuso freddo.
Versare l'acqua di rose ed incorporare delicatamente i lamponi, mescolare con una spatola dall'alto verso il basso per evitare che i lamponi si rompano.
In una teglia da muffins adagiare i pirottini di carta e riempirli con il composto (non fino all'orlo!!).
Infornare e cuocere per 15 minuti.
Sono ottimi sia tiepidi che freddi.


Gateaux aux framboises


Il porco incontra l'acciuga  

Scaloppine di maiale

Le acciughe sotto sale sono una delle cose più versatili sul pianeta terra. Se te ne tieni un vasetto nella dispensa potrai sempre preparare un piattino squisito all'ultimo minuto. Anche semplicemente una pasta aglio e olio con un fondino di acciughe e con una manciatina di taralli sbriciolati rende la pasta speciale. La farò breve io amo le acciughe. Questa ricetta che vi propongo l'ho trovata su Sale e Pepe e mi ha incuriosito subito l'abbinamento con il maiale e infatti è favolosa. Semplice semplice ma di gran gusto.

Ingredienti:

400 gr di fettine di lonza
2 o 3 acciughe sotto sale
3 scalogni
farina
mezzo bicchiere di vino bianco
origano
20 g di burro
olio extravergine d'oliva
mezzo peperoncino fresco (da me omesso per via del pupo)

Sbucciate gli scalogni, affettateli sottili e lasciateli appassire in una padellina con due cucchiai d'olio. Dissalate le acciughe sotto l'acqua, poi dislicatele, unitele al soffritto e fatele sciogliere.
Incidete i bordi delle fettine di carne per evitare che si arriccino in cottura, passatele nella farina e rosolatele un paio di minuti per parte in una larga padella con il burro e due cucchiai di olio.
Versate sulle fettine il soffritto di scalogni e acciughe, lasciatele insaporire, quindi bagnate con il vino e fatelo sfumare. Lasciate sul fuoco ancora un minuto, poi profumate con un pizzico di origano e il peperoncino tagliuzzato.

La ricetta prevede di accompagnare alla carne un'insalatina ma secondo me ci sta bene anche del riso basmati lessato a voi la scelta.


Comptoir des cotonniers  

compo

Da questa primavera nella mia città ha aperto questo negozio (clicca sull'immagine qui sopra)
Da subito è divenuto meta di shopping effettivo e visivo. Visivo nel senso che quando il budget per acquisti futili finisce, mi accontento anche di guardare le vetrine, si fa quel si può insomma.
I capi sono di ottima qualità e rifiniti veramente bene e il rapporto qualità prezzo è buono.
Avendo le tasche piene d'estate, di sole, di caldo, di vestiti non vestiti e amando follemente l'inverno, nonostante sia una leonessa, oggi mi sono fatta un giretto sul loro sito e ho già adocchiato due cosucce non male.


cappotto

stivali

Poi ho notato che nella sezione francese c'è un concorso di cucina, adesso tutto sta a capire se è solo riservato alle donne francesi, quelle, per intenderci con non ingrassano.
E se partecipassimo tutte noi food blogger italiane, così tanto per fare un dispetto alle francesi?! :-P


Brownies peccaminosi  


D'estate normalmente non mi prende mai il classico attacco cioccolatoso, ma ora che finalmente la temperatura si è un pochino abbassata ho rimesso mano alla scorta esagerata di questo cibo degli angeli o del diavolo? Comunque sia come prima ricetta per inaugurare la stagione ho optato per una cosa leggerina leggerina (ihihihih) e ho scelto una ricetta del mitico Bill Granger, ma con variante sulla cioccolata bianca lui non la prevedeva, ma io mi sono detta se peccato di gola deve essere, esageriamo!!

Ingredienti:

370 g di zucchero
80 g di cacao in polvere
60 g di farina OO
1 cucchiaino di lievito
4 uova, sbattute
250 g di burro, fuso
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
100 g di gocce di cioccolato fondente
100 g di cioccolato bianco a pezzettini

Accendi il forno a 160°. In una ciotola lavora lo zucchero, il cacao in polvere, la farina e il lievito. Unisci le uova, il burro fuso e l'estratto di vaniglia e amalgama bene il tutto. Aggiungi le gocce di cioccolato fondente e i pezzettini di cioccolato bianco. Versa in una teglia quadrata di 22 cm (cm più cm meno), rivestita di carta da forno e cuoci per 40-50 minuti.

Dividi il blocco di brownie ancora caldo in 8 parti e poi servi.

Il Bill dice di servire subito, ma secondo me una fetta di cioccolata calda nello stomaco è una botta, quindi consiglio spassionato aspetta prima di servire almeno mezz'ora o quanto meno che i brownies si siano raffreddati.
Il giorno dopo perdono la cremosità che contrasta con la croccantezza della crosticina e dei pezzi di cioccolata, ma sono ottimi comunque.

Enjoy cioccolato ;)

Brownies


Focaccia toscana all'uva fragola  

Focaccia uva fragola

Sarà il colore, sarà che ha un profumo che mi ricorda l'infanzia, sarà che è tanto buona che all'uva fragola non si può dire di no!
Certo mangiata acino per acino è fantastica, ma nella focaccia toscana è ancora meglio.
Ho girovagato parecchio in rete per trovare una ricetta che mi piacesse e devo essere sincera ne ho trovate tante. Alla fine ho optato per questa, che volete che vi dica per me cookforum è un pozzo di idee e poi mi rassicura vedere le ricette passo per passo!!

Ingredienti:

400 gr farina bianca manitoba
200 gr circa di zucchero
1 cubetto di lievito
olio d'oliva
sale
1 kg di uva fragola

Fare un impasto con la farina, sale, quattro cucchiai d'olio e quattro cucchiai di zucchero e il cubetto di lievito sciolto nell'acqua tiepida. Fare una palletta e lasciarla riposare per un'ora. Prenderne circa 2/3 e stenderla nella teglia (io l'ho messa in una teglia tonda ma va bene anche rettangolare) che avremo prima unto d'olio, poi adagiamo 700gr d'uva e ci spolverizziamo 2 o 3 cucchiai di zucchero e via con un giretto d'olio, mi raccomando lasciare i bordi della pasta alti se no il succo d'uva fuoriesce (come è successo a me :-p ) . Prendiamo quello che ci è avanzato della pasta la tiriamo con il mattarello (io ci litigo sempre -.-0 ) e andiamo a fare una copertina allo strato d'uva. Rimbocchiamo bene e mettiamo il resto dell'uva, altra zuccherata e giro d'olio. Poi via in forno per circa un'oretta a 180°

Due inconvenienti:
1) Come ben sapete l'uva ha dei semini e questi semini mentre si mangia la focaccia rompono parecchio tra i denti, quindi credo che la prossima volta mi armerò di tanta pazienza e li toglierò acino per acino. Anche se credo che a quando avrò finito forse la torta sarà pronta per la festa dei miei 80 anni, se avete altri suggerimenti sono ben accetti :P
2) Non riuscirete a staccarvi dal forno, il profumo che ne fuoriesce è ipnotico e paradisiaco, quasi quasi basta quello!

Focaccia uva fragola